La Fornace
Il processo di lavorazione
Qui dove avviene la fusione più antica del mondo.
Culture diverse e paesi lontani si ritrovano da centinaia di anni in un unico luogo, la Fornace, a danzare insieme con il fuoco e a dare vita a una magia che è diventata eterna: l’arte del vetro.
La
Partia
Da tradizione, la sabbia di quarzo alla base della lavorazione arriva dalla foresta di Fontaineblau, in Francia. Da lì, inizia una fase molto delicata: selezioniamo i minerali e come miscelarli in modo da ottenere il più alto livello di purezza.
Ci sono tante leggende sulle origini dell’arte vetraria, ma quel che è certo è che a partire dall’XI secolo, tutto si concentra a Venezia. Siamo in un forno di idee a 1400°: nella fase di fusione, il vetro impiega ventiquattro ore per fondersi, fluidificarsi e raggiungere la migliore qualità.
Lavora
zione
A caldo
Gli strumenti sono quelli di sempre, gli stessi usati da Assiri ed Egizi. Il materiale viene soffiato o modellato a mano, a seconda della tecnica che sceglierà il Maestro. Ma è senza dubbio l’oggettistica a stimolare di più il suo estro creativo e la sua sensibilità.
Da otto ore a giorni interi: l’arte del raffreddamento ha bisogno di tempo, mani esperte e tecniche collaudate. Secondo una leggenda di Plinio, furono i Fenici a scoprire questa magia per caso, lungo le rive del fiume Belo.
Lavora
zione
A freddo
Detta anche molatura, questa fase comprende le operazioni di taglio, abrasione e incisione con cui il vetro viene reso più lucido e viene impreziosito dalle lavorazioni artistiche. È lo sbocciare della creazione e dentro di essa c’è tutto ciò che il vetro sa raccontare.
Cura
Una storia lunga
La vetreria di Simone Cenedese è una delle più prestigiose. Simone appartiene all’ultima generazione di Maestri di Murano e sviluppa uno stile con tocchi di assoluta contemporaneità: dall’illuminazione all’oggettistica è tutto un fiorire di nuove idee.